I percorsi della manifestazione si sviluppano sulle strade panoramiche che percorrono le Crete senesi e una parte della Valdorcia, attraversando i borghi più tipici e caratteristici di questa zona della provincia di Siena.

Percorsi caratterizzati dai tipici saliscendi di questa zona, con pochi tratti di pianura intervallati da brevi salite e discese per raggiungere i borghi ed i paesini arroccati sulle cime delle colline. 

 1) CORTO- 50 km - 600 mt disl.

Monteroni d'Arbia, Buonconvento, Chiusure, Asciano, Monteroni d'Arbia. 

Attenzione: Deviazione con gli altri percorsi AL KM 25 (Bivio Asciano - San Giovanni d'Asso) - si prosegue a sx verso Asciano

Il percorso Corto sviluppa 50 km, per circa 600 metri di dislivello. Prima parte comune agli altri percorsi fino a Chiusure, dove è posizionato il ristoro al km 23. Si percorrono 2 km e si arriva al bivio con gli altri percorsi.

Si scende ad Asciano con una comoda e panoramica discesa e, superato il “ponte del Garbo” sull’Ombrone, si prende la strada della Campana per Monteroni. Si tratta di una strada molto panoramica, nel cuore delle crete senesi, che presenta una breve salita di circa 2 km all'inizio ed un piccolo dente di 1 km a 5 Km dall'arrivo.

Gli ultimi 2 km sono tutti pianeggianti.

 

2) MEDIO - 86 km - 1280 mt disl.

Monteroni, Buonconvento, Chiusure, San Giovanni, Montisi, Castelmuzio, Petroio, Trequanda, Casabianca, Asciano, Monteroni.

Attenzione alle deviazione con gli altri percorsi:

AL KM 25 (Bivio Asciano - San Giovanni d'Asso): si svolta a dx verso San Giovanni d'Asso
AL KM 40 (Castelmuzio): si prosegue verso Petroio

 

Il percorso medio è lungo 86 km, con circa 1280 mt di dislivello. Pur non essendoci  lunghe salite presenta comunque un discreto dislivello e richiede un minimo di allenamento.

Partenza da Monteroni, si percorre la SR2 Cassia fino a Buonconvento; qui si prende la lunga ma facilissima salita fino a Chiusure, dove è posizionato il ristoro al km 25. Si percorrono 2 km e si arriva al bivio con gli altri percorsi.

Si scende a San Giovanni d’Asso, si attraversa il paese ed in fondo alla discesa si svolta a sinistra in direzione di Montisi. Ci aspetta un breve ma ripido strappo, poi la strada sale più regolare fino al caratteristico borgo medievale. Attraversato Montisi si svolta a dx e dopo una breve discesa si sale nuovamente in modo repentino fino a Castelmuzio. Si prosegue quindi verso Petroio, su una strada molto panoramica, un vero e proprio balcone sulla Valdorcia. A Petroio ancora 2 km di leggera salita per arrivare alla massima quota, in località Madonnino dei Monti. Si scende quindi a Trequanda, dove al km 51 è posizionato il secondo ristoro.

Da Trequanda si prosegue in leggera salita verso Collalto e successivamente si arriva a Casabianca, poi discesa fino ad Asciano. Siamo al Km 68, ne mancano circa 12 all’arrivo. Superato il ponte del Garbo sull’Ombrone si prende la panoramica strada della Campana per Monteroni, che presenta una breve salita di circa 2 km all'inizio ed un piccolo dente di 1 km a 5 Km dall'arrivo. Gli ultimi 2 km sono completamente pianeggianti.

 

3) LUNGO - 116 km - 1.800 mt disl.

Monteroni, Buonconvento, Chiusure, San Giovanni, Montisi, Castelmuzio, Pienza, Osteria delle Noci, Trequanda, Casabianca, Serre di Rapolano, Rapolano, Asciano, Monteroni.

Attenzione alle deviazioni con gli altri percorsi:

1° BIVIO AL KM 25 (Bivio Asciano - San Giovanni d'Asso): si svolta a dx verso San Giovanni d'Asso

2° BIVIO AL KM 40 (Castelmuzio): si svolta a dx verso Pienza

3° BIVIO AL KM 83 : si svolta a dx verso Serre di Rapolano
 

 Il percorso lungo misura 116 km, con circa 1.850 mt di dislivello. Distanze che cominciano a farsi impegnative, sia per la lunghezza che per il dislivello. Non ci sono salite lunghissime  ma tanti saliscendi che richiedono una buona preparazione.

 Partenza da Monteroni, si percorre la SR2 Cassia fino a Buonconvento; qui si prende la lunga ma facilissima salita fino a Chiusure, dove è posizionato il ristoro al km 25. Si percorrono 2 km e si arriva al bivio con gli altri percorsi.

 Si scende a San Giovanni d’Asso, si attraversa il paese ed in fondo alla discesa si svolta a sinistra in direzione di Montisi. Ci aspetta un breve ma ripido strappo, poi la strada sale più regolare fino al caratteristico borgo medioevale. Attraversato Montisi si svolta a dx e dopo una breve discesa si sale nuovamente in modo repentino fino a Castelmuzio, dove è posizionato il bivio MEDIO-LUNGO.

 Il nostro percorso LUNGO svolta a destra in discesa, per affrontare alcuni ripidi strappetti  prima di arrivare a Pienza, città rinascimentale patrimonio dell’Unesco. Da Pienza si arriva al bivio di Osteria delle Noci, dove tenendo la sinistra si prosegue verso Trequanda, passando in località Madonnino dei Monti. Da qui discesa fino a Trequanda, dove è posizionato il secondo ristoro (km 69): a Trequanda, grazie alla PRO LOCO, sarà possibile assaggiare alcuni prodotti tipici del territorio.

Da Trequanda si prende la strada per Casabianca e poi ci si dirige verso Serre di Rapolano, attraversando la spettacolare via delle cave. Si prosegue verso Rapolano e prima di raggiungere il paese si svolta a sinistra verso Asciano, dove ci attende il terzo ristoro. Siamo al Km 99, ne mancano circa 15 all’arrivo. Superato il ponte del Garbo sull’Ombrone si prende la panoramica strada della Campana per Monteroni, che presenta una salita di circa 2 km all'inizio ed un piccolo dente di 1 km a 5 Km dall'arrivo. Gli ultimi 2 km fino a Monteroni d'Arbia sono completamente pianeggianti.

 

 4) RANDONNEE  - 193 km - 3.100 mt disl.

 

Monteroni, Ville di Corsano, Passo Rospatoio, Vescovado di Murlo, Monteroni, Buonconvento, Chiusure, San Giovanni, Torrenieri, San Quirico, Pienza, Monticchiello, Montepulciano, Osteria delle Noci, Torrita di Siena, Abbadia a Sicille, Trequanda, Collalto, Casabianca, Serre di Rapolano, Rapolano, Asciano, Arbia, Siena, Monteroni.

Vai sul sito ARI (Audax Italia) nella pagina MAPPA per scaricare la traccia e visualizzare la planimetria e  l'altimetria

Descrivere il percorso di una randonnée, soprattutto quelle delle Crete Senesi, è estremamente riduttivo. Sono così tanti i paesaggi attraversati, i piccoli borghi, le colline con gli inconfondibili panorami “toscani”, che ci vorrebbero pagine per descriverne le caratteristiche.

Quindi un solo consiglio: accettate la sfida!

Pedalando lentamente, su un percorso che richiederà comunque un discreto impegno fisico, vi immergerete a pieni polmoni in questo angolo di Toscana che dietro ogni curva vi aprirà scenari mozzafiato.